Per rallentare l'invecchiamento
cutaneo, dopo una corretta pulizia, dobbiamo occuparci della nutrizione della
pelle.
Qualunque cosa succede al nostro
organismo, si ripercuote sulla pelle e ne determina modificazioni. Anche un
semplice raffreddore si evidenzia a livello cutaneo inducendo magari solo una
transitoria disidratazione.
Il passare del tempo, poi, altera e
rallenta i processi di riparazione e spesso il nostro organismo diviene carente
di alcuni nutrienti per cattive abitudini alimentari, per malattie
dell'apparato digerente, o per diminuita capacità di assimilare le sostanze
nutrienti fondamentali.
Quindi per nutrire correttamente la
nostra pelle, dobbiamo identificare il più possibile ciò di cui ha bisogno in
quel momento. Anche la migliore crema, a più costosa e avveniristica, può
risultare inefficace perché non adatta a quel MOMENTO BIOLOGICO della nostra
cute.
Come facciamo ad identificare questo
MOMENTO BIOLOGICO?
Osserviamo attentamente e con
costanza la nostra pelle: può essere disidratata, inspessita, irritata,
rilassata e rugosa, può presentare macchie o couperose ecc ecc.
Analizziamo con onestà le nostre
abitudini di vita come:
- ALIMENTAZIONE (frettolosa, monotona carente?);
- SONNO (carente, discontinuo, disturbato?);
- PATOLOGIE, piccole o grandi, che ci colpiscono in quel momento (e le medicine che assumiamo);
- ALLERGIE (o solo le ipereattività che manifestiamo in quel momento ad alcune sostanze).
Possiamo per questo farci aiutare da
un medico per identificare le cause delle alterazioni evidenti
della nostra pelle.
Ma solo eliminando con pazienza e
costanza le cause, possiamo ritornare ad avere una pelle in armonia con la
nostra età biologica.
A quel punto possiamo intervenire con
quella che viene definita SUPPLEMENTAZIONE, cioè cerchiamo di fornire alla
nostra pelle con cure cosmetiche di vario genere e integratori ciò che le manca
in quel momento.
Realizziamo così un nutrimento
costante
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